martedì 6 gennaio 2009

Post funereo.

E' da tanto che penso a quello che vorrei fosse fatto in caso di morte improvvisa.

Mi piacerebbe che le mie volontà fossero rispettate, e cosi' ho deciso di renderle pubbliche in questo messaggio, per evitare qualsiasi tipo di fraintendimento. Anche perché poi non avro' modo di rompere più le scatole, quindi per favore rispettate i miei ultimi desideri.

Ecco le semplice regole:

1. Il funerale dev'essere laico.
Non voglio funerali religiosi né preti che vengano a benedire me o la mia tomba. Non voglio che al mio funerale si parli di vita eterna, di resurrrezione nel giorno del Giudizio e altro in cui non credo.
Eviterei anche santificazioni inopportune della mia persona fatte da preti che non mi hanno mai conosciuto. Anzi, sarebbe simpatico parlare dei miei lati negativi, cosi' il distacco sarà meno doloroso.
Non mi dilungo sulla lista dei miei difetti perché sono ben chiari a chi mi conosce e probabilmente anche a chi legge il blog :-)

2. Il luogo dove la mia bara sarà esposta per le visite non dev'essere scuro.
Di oscurità ce ne sarà molta dopo, quindi meglio approfittare delle ultime ore di luce. Finestre aperte se il clima fuori non è particolarmente siberiano, luce naturale.
Non voglio neanche luci da discoteca, sia chiaro, pero' un po' di illuminazione non fa male e rende l'atmosfera meno funerea.
Possibilmente usare lampade a basso consumo energetico, per dare un'impronta politicamente corretta al tutto.

3. Messico e nuvole
Ogni tanto ci dovrebbe essere della musica: non sempre, ché senno' chi veglia 24 ore su 24 si rincretinisce e magari mi maledice pure. Sulla lista della musica da mettere come sottofondo, ne scrivero' a parte appena ci avro' riflettutto un po'.
In qualche momento saliente pero' vorrei che ci fosse qualche classico di Springsteen, in versione dal vivo ovviamente (per contrastare un po' con l'ambiente mortuario. Ahahah, sono troppo forte).
La quinta, la terza e la nona di Ludovico Van non possono mancare, cosi' come neanche i due concerti per piano e orchestra di Brahms suonati da Pollini (ho il cd a casa, basta cercare bene).
In ordine sparso, mi piacerebbe anche qualcosa di André, magari dall'album Anime salve, qualche pezzo di Fossati dal live Dal vivo 1 e 2 (ma non dal 3, che mi piace molto meno).
Se volete creare un momento malinconico mettete anche Ne me quitte pas e Hier encore.

4. Donazioni di organi
Tutto cio' che è donabile del mio corpo dev'essere donato.
Magari prima di iniziare a tagliare datemi un pizzicotto per vedere se sono veramente morto :-)

5. Fiori 
Invece di fiori, preferirei che fossero fatte delle donazioni ad enti fidati di beneficienza. Su questo lascio discrezione a chi farà il versamento.
Magari due margherite di campo fanno piacere, ma non pensateci neanche a spendere centinaia di euro in fiori.
Per le associazioni a cui destinare i soldi, vi lascio libera scelta. Evitate se possibile associazioni in favore dell'acquisto del nuovo Mercedes di Briatore o cose del genere.

6. Cibo e bevande
Durante la veglia devono essere disponibili per gli ospiti delle bevande, alcoliche e non, e qualche cosa da mangiare. Che qualcuno faccia un brindisi alla mia memoria: sarebbe un bel modo per essere ricordato.

7. Nel caso di situazioni critiche irreversibili, staccate la spina.
Se qualche prelato pelato si oppone, fatelo di nascosto. C'è scritto sul blog che è una mia volontà, non sarete accusati. In ogni caso, vi autorizzo ad usare qualcosa dei miei pingui conti in banca per le spese legali.


8. Alla ricorrenza di un anno della morte ricordatemi con un incontro tra amici e parenti.
Un po' di musica, due chiacchiere, qualche foto di me e magari un bel film. Eh, ma non me mettete i Blockbuster. Io vi vedo! Preferisco qualcuno dei mattoni che a me piacciono tanto ;-) 

9. Sepoltura o cremazione?
Cremazione. Le ceneri disperse nel vento e nel mare, quello di Locri. Alla fine è pur sempre la mia città natale, anche se ci manco da 18 anni.

E fate attenzione quando disperdete le ceneri, guardate di non essere controvento: non vorrei che vi capitasse come ne Il grande Lebowski!

11 commenti:

Anonimo ha detto...

alla faccia... inizio a pensare che Bruges abbia avuto davvero un pessimo effetto su di te..;

;-))

lucia

www.radicchiodiparigi.wordpress.com

Francesco Santoro ha detto...

Concordo su molte cose.
Nella realtà, però, finisce sempre che ti trovi a compiere le stesse monotone azioni che aborri (per non dispiacere gl'altri, per "non dare scandalo", per un repentino cambio di vedute, ecc.). All'uopo ti consiglio di vedere un filmetto (una commediuccia) senza troppe pretese ma che scorre via gradevole lasciando un lieve retrogusto amaro (sorry, non è annoverabile nella categoria dei "mattoni" che tanto apprezzi!). Non si tratta di funeree celebrazioni. Al contrario. Il lungometraggio, in 2 parole, narra la storia di una coppia di fidanzati che cerca di giungere all'altare - in questo caso da vivi, per sposarsi! - in maniera alternativa ma che, nonostante l'idea di base, compie l'ordinaria e stucchevole trafila che tutti i fidanzati consumano prima del matrimonio.
In conclusione, mio caro Guido, mi sa tanto che ci daranno una bara, un prete, una chiesa e tutto il resto (processione di parenti e amici con tanto di faccia cupa per contratto, inclusa) anche contro il ns. volere. Ma soprattutto, può essere che compiuti i 104 anni di età, la ns. idea circa il rito della tumulazione, abbia violentemente sterzato verso idee più ordinarie. E poi, ci hanno già anticipato. A fare un funerale davvero proletario, c'ha gia pensato Pirandello ("Carro d'infima classe, quello dei poveri. Nudo. E nessuno m'accompagni, né parenti né amici. Il carro, il cavallo, il cocchiere e basta").
Ciao!

Colonnello Walter Kurtz ha detto...

Ciao Francesco

a proposito di funerale proletario, una volta sono andato ad un funerale cosi' povero che non c'era neanche il morto.

Visto che condividiamo le ultime volontà, ti propongo un patto: se vieni al mio funerale, fai lo sgambetto al prete prima che arrivi a recitare la messa o a benedire la bara. E cerca di rallegrare l'atmosfera durante la veglia: per esempio vieni vestito in maniera colorata e con delle grandi orecchie da Topolino sulla testa.

Ti prometto che faro' lo stesso se saro' io a venire al tuo di funerale.

Unico problema: dobbiamo cercare di non morire nello stesso giorno, senno' son casini.

Grazie per il titolo della commedia: sembra simpatica.

Ciao.

Colonnello Walter Kurtz ha detto...

Lucia,

non ti preoccupare, non è stato il Belgio, anche se è curioso che abbia deciso di pubblicare questo post, che ho scritto 8 mesi fa, dopo la splendida vacanza a Bruges.

Non mi era mai capitato di avere voglia che le vacanze finissero, tante da rientrare il giorno prima.

manoet ha detto...

non ti conosco, ma approvo in pieno le tue ultime volontà
grande

Colonnello Walter Kurtz ha detto...

Ciao «¿®=Manoet=®¿» © ,
siamo sempre di più. Potremmo fondare un movimento politico, di quelli che pensano al futuro, speriamo molto remoto..-);

NotreAnne ha detto...

cielo, questa è proprio una cosa utile da avere in un blog. mumble.

Colonnello Walter Kurtz ha detto...

Anja: si', davvero una grande utilità. Spero solo che se dovesse accadere di crepare qualcuno non si inventi stronzate del tipo che il blog non è riconducibile a me o altro.

Anonimo ha detto...

Geniale! :D

Anonimo ha detto...

e springsteen anche al funerale però no, eddai, io non ci vengo...

Auramaga ha detto...

Hai pensato alla cosa più importante? L'assicurazione sulla vita. Così sei tranquillo che quello che se la becca le condizioni le rispetta alla lettera.
Ma che razza di post glauque.